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domenica 18 settembre 2016

Classica di Pinerolo

Sito Ufficiale

Torna la Classica di Pinerolo, quest'anno patrocinata dal Giro d'Italia d'Epoca e inserita nel Circuito dei Campionissimi insieme alle altre ciclostoriche di Piemonte e Liguria (Canavesana, Mitica e Superba). I punti di forza della Classica rimangono, anzi ci sono miglioramenti che la rendono più divertente e interessante nel percorso rispetto agli anni scorsi...


Quest'anno si uniscono Andrea e Roberto alla loro prima esperienza pinerolese; si sono convinti soprattutto grazie alla presenza alla fine della corsa dello strappo in pavè (soprannominato "Pinerolberg"  da Andrea). 
Ma partiamo dal raduno mattutino in piazza Vittorio Veneto, che permette di parcheggiare, preparare le bici al meglio ed essere subito pronti alla partenza; la piazza è grande e spaziosa, e la corsia con lo striscione è già pronta!
Il tempo di prendere numero e pacco gara, salutare gli amici e siamo pronti a partire, dovremmo essere sui 150 iscritti. 
Andrea perde una spilla nel fieno e rinunciamo a cercarla, sembra di cercare un ago nel pagliaio!




Finalmente quest'anno formiamo un bel corteo senza essere interrotti da semafori o dal traffico, ed è anche bello passare dal caratteristico pavè del centro storico...transitiamo anche davanti a via Principi D'Acaja ma non è ancora il momento di affrontarla...




Passiamo davanti alla Galup e poi attraverso il bel parco del Castello di Miradolo...poi lungo la strada perdo la borraccia vintage...perdiamo le posizioni di testa ma non è un problema, si va ancora abbastanza piano e siamo un bel gruppo colorato con tanti appassionati tutti curati nei dettagli.
Dopo aver recuperato la borraccia ammaccata (scoprirò poi a casa che il tappo di sughero si è talmente incastrato da non riuscire più a stapparla), arriviamo al primo timbro e ristoro a Osasco, con panettone, crostate e focacce.



Noi siamo partiti con le maniche lunghe (piovigginava al mattino) ma adesso inizia a far caldo!




Dopo tratti sterrati ben tenuti tra campi di pannocchie e meleti arriviamo con una salitella a Bricherasio, e prima del torrente Pellice prendiamo un tratto di pista ciclabile fino a Campiglione Fenile, costruita sulla vecchia ferrovia per Barge...potrebbero completarla tutta, sarebbe un'ottimo percorso!
Entriamo in centro a Cavour per il secondo ristoro, con affettati, formaggi, pane, vino e focacce, per un ottimo pranzo; finalmente entriamo nel centro storico dei paesini e portiamo un po' di allegria, altrimenti ci sarebbero solo macchine in queste vie semi-deserte.









Dopo Cavour ci sono altri sterrati, campi, vigne e cortili di cascine; dalla giberna mi cade il kit di attrezzi ma torno indietro a recuperarlo...sarebbe il secondo che perdo dopo il primo lasciato sugli sterrati dell'Etrusca.
Adesso c'è il guado asfaltato sul Pellice e iniziamo a tornare verso Pinerolo : a Macello c'è il terzo ristoro nel solito spiazzo davanti alla casa del fabbro; ultimi panini, focacce e salame e ripartiamo per gli ultimi sterrati che sono sconnessi e più difficili da affrontare, con ghiaia e pietre... ma non abbiamo nessun problema meccanico e entriamo dentro la villa "Il torrione", per un sentiero un po' fangoso ma fresco sotto gli alberi e lungo il laghetto. All'uscita invece c'è il solito bel viale alberato che ci riporta su strade asfaltate verso la civiltà.
Lungo strade secondarie torniamo in centro a Pinerolo passando sotto lo striscione dell'arrivo...per chi vuole si continua con il percorso Grimpeur! Ovviamente proseguiamo per affrontare finalmente lo strappo in pavè, fatto anche al Giro d'Italia di quest'anno..loro due volte, a noi ce ne basta una!
Infatti è come al solito molto duro e faticoso, pendenze massimo al 18 e 20%...solo 500 metri ma lunghissimi con queste bici e con questi rapporti...ma alla fine divertente e assolutamente da non perdere!



Anche quest'anno abbiamo delle grandi foto!

Arrivati tutti e tre in sella in cima, col fiatone, proseguiamo per Strada Costagrande con bei tratti sotto gli alberi, ancora salite con due ultimi strappetti impegnativi, un piccolo ristoro con biscotti e coca cola che abbiamo apprezzato molto, e dopo il panorama visto dal Colletto scendiamo velocemente di nuovo verso Pinerolo, per tornare in piazza e finalmente alla fine della corsa!
C'è ancora un ultimissimo ristoro che ci serve per arrivare con calma a pranzo...abbiamo fame!
Proprio dopo il nostro arrivo inizia a piovere, così la giornata quasi in stile Fiandre è completa...ci sono alcuni passaggi infatti che ci ricordano le Retroronde fatte in Belgio (lo strappo in pavè, il clima piovoso, i percorsi tra cascine, campi e intorno a Pinerolo).
Intanto sono arrivati anche i Buraschi e si va a pranzo come da tradizione all'Ora Giusta!



E a casa si possono finalmente assaggiare le cose buone del pacco gara...


Quindi bella giornata alla Classica, che non mi ha deluso neanche quest'anno e che migliora sempre...ho già dimenticato le poche critiche fatte alla prima edizione perchè hanno saputo migliorarsi e sfruttare le bellezze del territorio; ottimi i punti foto lungo il percorso, come anche la segnaletica e le persone agli incroci...io ci verrò anche l'anno prossimo!

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